Carlo Riccardi (1926) è il primo paparazzo della Dolce Vita che ha iniziato a fotografare in via Veneto già negli anni 40. La sua vita è sempre stata legata al mondo dell’arte, prima come ritoccatore di foto, che colorava anche, poi come amico dei grandi pittori dell’epoca: Guttuso, De Chirico, Monachesi… e di personaggi come Ennio Flaiano, Federico Fellini e Totò. Negli anni Cinquanta ha lavorato per “Il Giornale d’Italia” e “Il Tempo”, ha aperto la galleria Scalette rosse (oggi Spazio 5) e ha creato la rivista Vip. Nella sua lunga carriera ha documentato sei elezioni papali e ha raccolto in un grande archivio settant’anni di Storia italiana. È stato segretario generale del Sindacato Artisti della CISL e fondatore del movimento artistico Quinta Dimensione. Pittore lui stesso, è autore delle Maxitele, stoffe dipinte che superano i cento metri di lunghezza.
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