Di solito lo stampatore se ne sta dietro le quinte, intento a rendere al meglio il lavoro del fotografo per poi sparire lasciandogli la scena. In questa mostra Luciano Corvaglia, grande stampatore di camera oscura, esce alla ribalta. Le sue stampe analogiche e digitali di autori come Richard Avedon, Francesco Zizola, Lee Jeffries, Toni Gentile, Gianni Giansanti, Giovanni Cozzi e altri, rivelano quanta personalità ci sia nel suo intervento, solo apparentemente neutro.

Luciano Corvaglia è nato a Roma nel 1966. Dopo aver frequentato l’Istituto Superiore di Cinema e TV “Roberto Rossellini”, ha iniziato stampando nel laboratorio di Franco Bugionovi per i più grandi fotografi italiani e internazionali.
Ha poi proseguito aprendo un proprio laboratorio di stampa in bianco e nero, tra i più prestigiosi in Italia. Nel 2014 ha fondato sempre a Roma, con Stefania Saponaro e Thomas Corvaglia, la TAG-Tevere Art Gallery dove ha trasferito il suo laboratorio di stampa analogica e digitale e dove organizza mostre di cui spesso è curatore.