I volti esausti, gli sguardi impotenti, i segni delle mascherine sul volto dei medici in prima linea per combattere la recente pandemia. Questo è stato il chilometro zero di una nuova umanità, indifesa davanti a un futuro che per la prima volta nella storia, mette in discussione anche la sua stessa sopravvivenza.

Partendo da questo momento che ha segnato tutti noi, WHAT’S NEXT esplora ciò che la scienza sta facendo per affrontare le sfide globali, incontra coloro che decidono del nostro destino e racconta i luoghi nei quali insieme progettiamo la nostra resilienza.

WHAT’S NEXT ha incontrato gli astronauti della NASA, che sulle pendici di un vulcano alle Hawaii, stanno sperimentando la vita su Marte. Nel piccolo villaggio Artico di Ny-Alesund, alle Svalbard, ha raccontato la vita di cinquanta scienziati che studiano il cambiamento climatico e lo scioglimento dei ghiacci. E poco più a sud, nella capitale Longyearbien, è sceso nel Global Seed Vault, il bunker sotto i ghiacci costruito per proteggere la biodiversità globale da qualunque perdita, accidentale o catastrofica. A Phoenix e Detroit, WHAT’S NEXT ha incontrato i padri fondatori della crioconservazione umana, scoprendo che seicento persone nel mondo hanno già deciso di farsi congelare nell’attesa di una vita immortale. In Cina e Korea ha raccontato la clonazione e la modificazione genetica dell’uomo, arrivando a sfiorare i confini dell’eugenetica. Ha conosciuto i robot umanoidi che in Giappone sono già parte della società. È entrato nelle più grandi biosfere al mondo, in Cornovaglia, simbolo della sfida vinta di un uomo contro l’impossibile e ha camminato sotto un sole artificiale più potente di quello vero, che gli scienziati hanno costruito in Germania.

WHAT’S NEXT non giudica il futuro che stiamo costruendo, ma testimonia le strade che la curiosità umana e il rigore scientifico stanno aprendo al nostro avvenire. Nella speranza che conoscere il futuro possa spingerci a considerare più attentamente quello che facciamo nel nostro presente.

Alberto Giuliani è fotografo, scrittore, videomaker. Raccontare storie è il suo mestiere. Lo fa con la fotografia per i più importanti giornali del mondo. Con le parole per Vanity Fair, Vogue, MarieClaire, Il Sole 24 Ore, AD e altri giornali stranieri. Attraverso il video e la realizzazione di campagne ADV digital, per grandi aziende e ONG internazionali. Negli ultimi anni ha esplorato ciò che la scienza sta facendo per vincere le grandi sfide globali. Su questi temi ha scritto un libro, pubblicato nel 2019: Gli immortali (ed. Il Saggiatore), già tradotto in Germania e Finlandia. I suoi lavori hanno ricevuto i principali riconoscimenti internazionali per la fotografia e il giornalismo. Ha insegnato storytelling e marketing in diverse scuole di fotografia e cinema, tra Milano, Firenze e Roma.