Trenta scatti del fotografo di cinema Pietro Coccia, prematuramente scomparso, all’improvviso, il 2 giugno del 2019. Curatori della mostra sono gli amici e colleghi Letizia Giambalvo e Vitaliano Napolitano.

Gentile, ironico, coltissimo, Pietro era una figura ben nota al mondo del cinema italiano e in parte anche internazionale, imprescindibile ai festival di Cannes e Venezia, amico e il confidente di moltissime star.
Il titolo della mostra a lui dedicata nasce da una frase che ripeteva spesso agli amici: «parliamo di cose belle». Perché quando era in compagnia, Pietro desiderava lasciarsi alle spalle i problemi e affrontare la vita con gioia.
Gli scatti esposti rappresentano soltanto una piccolissima parte dell’immenso archivio, ancora da catalogare, che Pietro ha lasciato dopo aver lavorato per 30 anni in tutto il mondo a documentare il cinema italiano e internazionale.

Si ringrazia: 
Maria Pettoello Mantovani
Daniele e Michelangelo Fano
“Tenuta di Canonica”

EVENTO COLLATERALE
Incontro-ricordo con personaggi del mondo del Cinema, amici e colleghi che l’hanno conosciuto e amato.

Pietro Coccia è nato a Roma il 19 luglio 1962. Il padre Michele, latinista all’università di Roma La Sapienza, era uno degli allievi prediletti di Ettore Paratore e la mamma Emilia La Rosa fu allieva di Giuseppe Ungaretti. Laureato in lettere con una specializzazione in Storia dell’Arte, Pietro si appassiona alla fotografia fin da ragazzo. Poliglotta, ha girato il mondo per oltre trent’anni seguendo i principali eventi cinematografici, collaborando a lungo con Rai Cinema e con moltissime testate.